Raccomandazioni per chiunque smonti un amplificatore valvolare.
ATTENZIONE!!!
Gli amplificatori a valvole lavorano con Tensioni molto alte sia continue che alternate entrambi potenzialmente «LETALI» che possono andare dai 300 - 500 VOLTS ed anche più. Sebbene staccando la spina si eliminino del tutto le alternate, le tensioni continue permangono anche dopo aver spento l'amplificatore e staccato il cavo di alimentazione (RETE elettrica 220-Volts).
Queste tensioni restano accumulate nell'amplificatore per via dei Condensatori elettrolitici siti sul telaio di ogni circuito di amplificatore valvolare.
Sebbene gli elettrolitici tendono a scaricarsi, le loro cariche possono permanere per ore ed ore ed il tempo del loro scaricamento dipende molto da vari fattori che citero' tramite alcuni punti.
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se l'amplificatore e guasto, (ipotizzando ad esempio una resistenza di carico interrotta,)
in tal caso e molto possibile quasi sicuro che accendendo l'amplificatore si produrra l'alta tensione che si stabilizzerà dal secondario del trasformatore ai diodi rettificatori e quindi ai condensatori e lì vi rimarrà per diverso tempo per via della mancanza di assorbimento da parte dei circuiti e delle valvole.
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in alcuni casi mi sono trovato con degli schassis che davano la scossa toccando praticamente qualsiasi cosa. in alcuni casi era il trasfo di alimentazione che era andato in perdita sui lamierini altre volte stessa corrente ovunque era andato in perdita il primario sul secondario altre volte ancora poteva essere un condensatore antidisturbo in corto ecc.
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Alcuni amplificatori hanno sul pannello due interruttori, 1 power off/on, il secondo è l'interruttore di distacco dell'anodica sulle valvole bene quì viene l'esempio: accendendo il tutto e poi spegnendo l'anodica dal secondo interruttore, quì avremo che i condensatori elettrolitici rimarrano carichi per diverso tempo, nulla conta a quel punto spegnere dal (power off) o togliere la spina.
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scrivero' quì altre esperienze di questo tipo
Tutte dico TUTTE avranno come kostante lo scaricamento preventivo degli elettrolitici
al momento dico solo, specie ai neofiti smanettoni che si cimentano ad avere a che fare con
queste apparecchiature di stare molto attenti ma di non scherzare con queste cose e che per
problemi vari come guasti
sostituzioni valvole regolazioni bias modifiche ecc, di rivolgersi a tecnici competenti in
materia.
In altre parole: prima di metter mani sullo chassis, specie dentro lo chassis di un
amplificatore valvolare bisogna scaricare preventivamente 1-x-1 tutti i condensatori elettrolitici.
Ricordo che essi possono detenere sui loro morsetti e portare su tutte le parti "CALDE" dell'amplificatore tensioni che vanno nell'ordine dei 300-400-500 Volts. anche a spina staccata.