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AMPLIFICATORI VALVOLARI

PREMESSA

Raccomandazioni per chi intende manovrare Amplificatori valvolari

Prima di addentrarci nel vivo dell'argomento, AMPLIFICATORI VALVOLARI ritengo doveroso premettere una pagina relativa ai pericoli che che si corrono smontando una tale apparecchiature. Pertanto invito chiunque non sia addetto ai lavori di

leggere attentamente la pagina seguente prima di metter mani su qualsiasi di queste apparecchiature .

Ricordando inoltre che:

  1. Questo sito non incoraggia chicchessia neppur minimamente al far da sè su apparecchiature valvolari.

  2. Questo sito semplicemente espone esperienze nel settore, quali possono aiutare chiunque si appassioni a capirne solo ed esclusivamente al sol livello teorico il funzionamento delle stesse.

  3. Questo sito consiglia infine chiunque abbia intenzione di imparare qualcosa a livello pratico, di servirsi solo ed esclusivamente di canali d'apprendimento professionale corsi scolastici e/o corsi teorico-pratici.

Raccomandazioni per chiunque smonti un amplificatore valvolare.

ATTENZIONE!!!

Gli amplificatori a valvole lavorano con Tensioni molto alte continue e alternate, che possono andare dai 300 - 500 VOLTS ed anche più entrambi potenzialmente «LETALI».

Sebbene staccando la spina si eliminino del tutto le alternate, le tensioni continue permangono anche dopo aver spento l'amplificatore e staccato il cavo di alimentazione (RETE elettrica 220-Volts).

Queste tensioni continue permangono nell'amplificatore per via della carica energetica accumulatasi nei Condensatori elettrolitici siti sul telaio in ogni circuito amplificatore valvolare.

Sebbene tuttavia i condensatori elettrolitici (ad amplificatore spento ma soprattutto a spina staccata, poi vedremo perchè) tendono a scaricarsi, le loro cariche possono permanere per ore ed ore ed anche giorni, (dipende dal loro stato, dalla loro capacita', e dalla "bonta" del dielettrico di costruzione), ma attenzione, la loro carica dipende soprattutto dagli assorbimenti a cui erano sottoposti prima e durante lo spegnimento.

SI, per ora ricordate questo, soprattutto dagli assorbimenti a cui erano sottoposti prima e durante lo spegnimento.

Parleremo di tutto ciò che riguarda i condensatori e delle loro variabili in una apposita sezione.

I competenti in materia lo sanno, l'unica costante è, e resta sempre lo scaricamento preventivo dei condensatori elettrolitici prima di metter mani su di essi e su gli altri componenti.

Voglio ripetere e ricordare, neofiti, smanettoni, non addetti ai lavori ecc. di evitare assolutamente il far da sè e che per qualsiasi cosa, problemi vari, come guasti, sostituzioni valvole, regolazioni bias, modifiche ecc, di rivolgersi a tecnici qualificati e competenti in materia.

In altre parole: prima di metter mani sullo chassis, specie dentro lo chassis di un amplificatore valvolare bisogna scaricare preventivamente 1-x-1 tutti i condensatori elettrolitici.

Ricordo che essi possono detenere sui loro morsetti e portare su tutte le parti "CALDE" dell'amplificatore tensioni che vanno nell'ordine dei 300-400-500 Volts. anche a spina staccata.

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